Con il 42,3% dei voti lex manager dellExpo Giuseppe Sala si aggiudica le primarie milanesi per candidatura a sindaco di Milano. Certo, rispetto alle primarie arancioni che portarono Pisapia in spalla sullo scranno milanese (67mila votanti), Sala ha sofferto un po. Laffluenza parla di 60.900 votanti, di cui il 3% stranieri (e qui le polemiche per lassoluta presenza di cittadini cinesi), che hanno destinato il 34% delle loro preferenze a Barbara Balzani, il 23% a Pierfrancesco Majorino e, in coda, l1% ad Antonio Iannetta. “Ha vinto soprattutto Milano ha dichiarato Sala Mi pare un ottimo risultato, ma soprattutto oggi ha vinto Milano perché ha dimostrato di essere una città in grado di gestire le primarie svolte in regolarità. Volevamo fare le primarie più belle dItalia e ci siamo riusciti. Quindi, rivolgendosi a Majorino ed alla Balzani, il candidato ufficiale ha promesso che lavoreremo insieme, vedremo in che forma: non disperdiamo questa energia,lavoriamo tutti insieme e andiamo a vincere a giugno”. Poi Sala ha dedicato un rapido pensiero alle fratture interne alla sinistra milanese, spiegando che questo è un risultato che “impone a Sinistra Ecologia Libertà, e alle diverse articolazioni della sinistra che fino all’ultimo si sono impegnate per tener viva l’anomalia milanese, l’avvio di una riflessione sulla nuova fase politica che si apre a Milano”.
M.